L’Urlo della Rivoluzione
di Alessandra Bove , Alda Ciriello , Giulia Isernia
L’opera riprende il celebre dipinto “L’Urlo” di Edvard Munch.
Al centro della scena,anziché l’uomo angosciato, è raffigurato il famoso filosofo greco Aristotele,visibilmente sconvolto e urlante.
Sullo sfondo,sono rappresentati Galileo Galilei e Niccolò Copernico mentre conversano sul sistema eliocentrico.
Al posto dei pianeti sono rappresentate le divinità mitologiche,che simboleggiano le credenze dell’epoca di Aristotele,in cui gli dei erano responsabili del movimento e dell’ordine dell’Universo.
Il filosofo esprime terrore e smarrimento di fronte alla teoria rivoluzionaria di Copernico,che sposta il Sole al centro del Sistema Solare,mettendo così in discussione le concezioni tradizionali del cosmo (geocentrismo).
L’urlo del filosofo è scatenato dalla Rivoluzione Copernicana,e da qui deriva il titolo dell’opera.
La tela offre uno sguardo drammatico sulla conflittualità tra scienza e dogma religioso nel Rinascimento,evidenziando il contrasto tra antiche credenze e nuove scoperte.
Docenti: Concetta Prota , Lucia Maiello
Scuola: Liceo Scientifico Torricelli – Napoli
In mostra nella tappa:
- Napoli (2023-2024)