Le maschere dell’atomo
di Elena Giamello , Chiara Valentina Lavina , Marzia Zanet
L’opera rappresenta un atomo di carbonio nelle sue diverse parti. Esso appare inizialmente completo e stabile, ma ogni volta che viene rimossa una lastra, esso cambia fino a non sembrare più un atomo. Il carbonio si presta certamente ad un discorso simile, basti pensare alle diverse forme in cui esso si presenta: diamante e grafite. Il primo è l’emblema del lusso e della ricchezza, una sostanza così dura e preziosa; la grafite, così fragile e insignificante, viene usata dagli studenti ogni giorno per scrivere. Questa potrebbe essere una chiara metafora del genere umano: tutti noi abbiamo diverse maschere e possiamo essere “Uno, nessuno e centomila” riportando la celebre opera di Luigi Pirandello. Infatti, così come anche il carbonio, presentando una struttura diversa o più semplicemente componendosi delle sue parti, muta completamente il suo esistere come l’uomo mettendosi delle maschere.
Docenti: Patrizia Rabino , Alessia Stroppiana
Scuola: Liceo Scientifico “L. Cocito” Alba (CN) – Torino
In mostra nella tappa:
- Torino (2023-2024)