III edizione 2020-2022

III edizione 2020-2022

L’atelier della genetica

di Leda Lagna , Francesca Fanciullo , Nadia Urso

L’atelier della genetica è un’installazione metafisica di dechirichiana memoria, punto di convergenza espressiva tra Arte e Scienza. Convivono elementi sartoriali in un gioco tra il significato e il significante, come nel Dadaismo gli oggetti usati fuori dal loro contesto solito sembrano rivelare un nuovo significato che sorprende e disorienta. Tutto si concentra sull’enorme potenziale di variabilità genetica presente nell’essere umano. L’opera in questione è il frutto di ragionamenti intorno al numero delle possibili combinazioni cromosomiche, che nei gameti è 8 338 608. Da esso, però, sono escluse le ulteriori variazioni introdotte dal “crossing over”, evento di ricombinazione genica nella meiosi. Boule in plexiglass divengono contenitori di oggetti appartenenti al mondo della sartoria. Il microcosmo si tramuta in mediocosmo acquisendo forme che rimandano alla loro originaria essenza. Le cerniere policrome, intrecciate, diventano la doppia elica del DNA. Esso è parte della cromatina, rappresentata da un metro da sarta avviluppato. La cromatina avvia la profase 1 con il suo condensamento e rende visibili al microscopio ottico i cromosomi duplicati. A seguito della formazione della tetrade in corrispondenza dei chiasmi avviene il crossing over. Terminato tale processo, richiamato dalle forbici, si ottengono i cromosomi “modificati’’, che si rispecchiano nella varietà dei colori dei fiocchi. I centrioli, la cui struttura tubulare è ripresa dalle spolette di cotone, formano l’aster e si posizionano a ciascun polo del fuso. Successivamente avviene la citodieresi e la maturazione delle cellule aploidi risultanti: i gameti. Con la fusione di due gameti di sesso diverso, che si verifica con la fecondazione, si ottiene lo zigote, la cui singolarità è rappresentata dallo stile unico ed originale dell’abito stesso e il cui assortimento dei caratteri genotipici dei genitori è espresso dall’eterogeneità dell’opera.

Docenti: Alessandro Dell'Avvocata , Claudio Chiri

Scuola: Liceo Scientifico “L. Da Vinci” — Maglie – Lecce

In mostra nella tappa:

  • Lecce 2022