La mente dietro l’arte

L’opera è divisa in due parti:

Nella prima parte la galassia fa da sfondo al cervello umano, rappresentando ciò che va oltre la nostra conoscenza e immaginazione, per questo gli artisti si spingono ad andare oltre i loro limiti creativi per raggiungere ciò che non riescono a spiegare con le parole. La mente, rappresentata nel paesaggio galattico che rappresenta il mondo scientifico, simbolizza l’infinita curiosità umana.
Nella seconda parte, per evidenziare gli elementi fondamentali dell’arte di Van Gogh, sullo sfondo notiamo i girasoli. Il suo sguardo è fisso nel cielo notturno con l’occhio che sembra proiettare la sua celebre “Notte stellata”. Quest’ultima è un’icona dell’arte, e qui è come se l’artista stesse condividendo la sua visione del mondo.

Questo dipinto celebra l’interconnessione tra queste due discipline. Esso vuole invitare a riflettere su come l’arte e la scienza possano collaborare per ispirare la nostra comprensione del mondo e del cosmo.

Docenti: Gabriele Brunaccini

Scuola: Liceo Giordano Bruno (Arzano) – Napoli