La fisica del pendolo a colori
di Martina Bellifemine , Caterina Turturro , Arev Demdemyan
Quest’opera è ispirata a due importanti artisti contemporanei: Pollock, esponente del dripping, e Burri, che si dedicò ad opere riguardanti la guerra, lasciando la propria carriera medica. Per comporre questo lavoro ci siamo ispirate alla difficile situazione attuale. Le linee rosse, realizzate attraverso la sovrapposizione di numerosi moti oscillatori del pendolo in due dimensioni, con ampiezze, fasi e centri di oscillazioni diversi, rappresentano il sangue versato di innocenti morti per la loro patria. Il caos dell’opera, causato dalla degenerazione dell’oscillazione del pendolo sottoposto a forti sollecitazioni, è stato attuato con l’intenzione di raffigurare il disordine e la confusione provocato dalla guerra.
Docenti: Tedesco Vito
Scuola: Licei Einstein Da Vinci Molfetta – Bari
In mostra nella tappa:
- Bari 2022