III edizione 2020-2022

III edizione 2020-2022

irenico

di Arina Parfeni , Eleonora Mazza , Agnese Donati

Noi rappresentiamo un uomo totalmente simmetrico, con metà volto realizzato di foglie secche, rametti o elementi trovati in natura, una natura morta.
Questa metà indica la parte umana dell’uomo, mutevole, soggetta a invecchiamento.
Nell’altra parte del volto invece inseriremo fiori di loto o fiori ed erbe medicinali, tutti questi elementi hanno correlazioni scientifiche o mediche, e rappresentano la nostra parte razionale, fissa, certa.
Il fiore di loto cresce in ambienti umidi, vere e proprie paludi, e ci si aspetterebbe di vedere foglie altrettanto sporche e bagnate: invece le foglie sono sempre asciutte e pulite.
Questo avviene grazie alla particolare struttura della superficie, che presenta delle increspature, sulle quali le gocce d’acqua non scivolano ma rotolano, portando con sé le particelle.
A questo punto, entra in campo la nanotecnologia, che permette di imitare questo effetto loto e ottenere così tessuti idrorepellenti e antimacchia.
I fiori medicinali invece sono tutti stati scoperti molti anni fa, sin dal medioevo, e hanno grandi proprietà curative, tant’è che sono stati studiati da filosofi e scienziati.

Docenti: Veronica Cavicchi , Fabrizio Odelli

Scuola: Liceo Scientifico di Stato “A. Calini” – Milano

In mostra nella tappa:

  • Milano 2022