(IM)PERFEZIONE FATTA A PERSONA
di Ilaria Bona , Anita Baronio , Anna Comincini
Il protagonista dell’opera è un compasso, questo rappresenta l’uomo (stilizzato) e ciò a cui aspira: l’essere perfetto (il compasso è simmetrico inoltre è lo strumento mediante il quale si può disegnare un cerchio perfetto).
La società genera nell’uomo la convinzione che tutto debba essere perfetto, ordinato, ma come può realizzarsi una cosa simile in un universo nel quale la natura ha una tendenza verso il disordine? Il nostro moderno uomo vitruviano non risiede con naturalezza all’interno del cerchio che lo circonda, ma tenta con la forza di evadere rompendo la “gabbia” che lo costringe a ricercare un ideale inesistente in una realtà dominata dall’entropia.
Docenti: Veronica Cavicchi , Carlo Brufani
Scuola: Liceo Scientifico di Stato “A. Calini” – Milano
In mostra nella tappa:
- Milano 2022