Il buco chiodato
di Alessandro Ferraris , Daniele Beoletto , Emanuele Peano
La nostra idea nasce dalla volontà di rappresentare il fenomeno scientifico del buco nero attraverso un’opera artistica piuttosto alternativa. Seppur la base sia molto semplice, infatti i materiali che costituiranno la struttura saranno chiodi, legno e fili, la peculiarità del nostro progetto sarà la loro disposizione. Infatti inseriremo su una tavola di legno dei chiodi in due serie circolari, per garantire un effetto ottico che ricordi la forma del buco nero, su cui aggiungeremo un intreccio di fili per dare l’idea di un movimento caotico e vorticoso. Il nostro scopo è mettere insieme strumenti quotidiani ed estremamente concreti, come chiodi, fili e legno con un fenomeno così astratto quale è il buco nero .
Docenti: Letizia Lazzara , Fabrizia Cimarosti
Scuola: IIS Copernico Luxemburg – Torino
In mostra nella tappa:
- Torino 2022