Frontiera di non ritorno
di Filippo Muraglia , Gabriele Coluzzi , Fabrizio Lita
L’opera, ideata per rappresentare un buco nero attraverso le sue caratteristiche principali, si presenta sotto forma di una sfera. Essa a sua volta ne contiene una più piccola e una lampadina. Il tutto sarà totalmente dipinto di nero per riprodurre l’assenza di luce. La struttura a croce e le due sfere sono realizzate rispettivamente con tubi e cerchi d’acciaio. Inoltre, attorno alla sfera esterna è montato orizzontalmente un cerchio leggermente più grande. Una base rotante sorregge la struttura, simulando il tipico movimento rotatorio del disco di accrescimento attorno all’orizzonte degli eventi (la sfera esterna).
Docenti: Simone de Gregori
Scuola: Vittoria Colonna – Roma
In mostra nella tappa:
- Roma 2022