Cervelli a lavoro
di Irene Soriga , Gaia De Sury
Abbiamo impostato il nostro progetto sulla PET. L’antimateria ha avuto anche delle
applicazioni pratiche, oltre che di ricerca scientifica, per esempio nella PET (Positron Emission Tomography).
In questa tecnica si inietta nel corpo umano un fluido composto da nuclei radioattivi, che si
concentra in alcuni organi da analizzare.
In questo modo si possono ottenere varie immagini di sezioni dell’organo da analizzare e dalle quali si può poi ricostruire un’immagine tridimensionale.
Abbiamo analizzato il risultato delle PET di alcuni cervelli a riposo e in azione ovvero di persone che compiono un movimento.
Abbiamo utilizzato la tecnica della kleksografia ovvero l’arte di produrre un’immagine piegando un foglio contenente macchie di inchiostro o pittura, per produrre i risultati delle tomografie ad emissione di positroni, in modo artistico.
Dopodiché abbiamo realizzato un video dei vari frame, creando un’animazione dove vengono
mostrate le varie zone del cervello che lavorano e che creano un movimento di colori.
Attraverso il movimento dei colori si stimola l’osservatore ad avere una propria percezione riguardo come ogni zona del cervello può lavorare, rappresentato in modo artistico.
Docenti: Francesca Agate
Scuola: Liceo Artistico Klee-Barabino 2020 – Genova
In mostra nella tappa:
- Genova 2022