Altalenando nello spazio
di Laura Durante , Vittoria Pompoli , Enrica Caruso
Abbiamo affrontato il tema del rapporto tra uomo e Universo, in cui l’uomo, insignificante, tenta di conoscere la vastità che lo circonda. Ci siamo ispirati a una frase presa dalla poesia “il bolide” di Giovanni Pascoli per realizzare un progetto che riprendesse il tema dell’armonia tra uomo e Universo. Abbiamo cercato di dare una personale interpretazione alla poesia, immaginando un uomo quasi disorientato da una vastità che lo fa sentire talmente piccolo da sembrare insignificante rispetto allo spazio che lo circonda.
Qui abbiamo espresso questo concetto realizzando un omino in mezzo all’Universo che si dondola su un’altalena collegata alla Terra, in quanto l’uomo rimane legato fisicamente al suo luogo di origine ma può continuare a viaggiare tramite la fantasia e quanto gli dice la scienza.
Abbiamo rappresentato la Terra ingrandita rispetto agli altri pianeti del Sistema Solare proprio perché la poesia si focalizza sulla centralità del nostro pianeta. Gli altri pianeti e il Sole sono simboli dei mondi ignoti che ogni giorno la mente umana tenta di conoscere percorrendo sentieri impervi, qui le scie di stelle che collegano i corpi celesti.
Docenti: Riccardo Carlini
Scuola: Liceo Artistico Klee-Barabino – Genova
In mostra nella tappa:
- Genova 2022