Descrizione Sottomissione

L’immagine finale mostra molto bene un’onda elettromagnetica, cioè qualcosa che esiste ma che non possiamo vedere. Con il primo prompt, l’AI ha creato una semplice onda luminosa su sfondo scuro. Dopo, ho chiesto di aggiungere lo spazio intorno, per far capire che questo tipo di onde si muove anche nel vuoto, come le onde radio, la luce o i raggi X. Alla fine, ho voluto che l’AI mostrasse anche che queste onde non sono solo onde, ma anche fatte di piccole particelle chiamate fotoni. Per questo, nell’immagine finale si vedono dei piccoli punti luminosi lungo l’onda.Dal punto di vista scientifico, l’immagine è abbastanza corretta. L’onda è rappresentata con una forma che aiuta a capire come si muove. Anche se nella realtà queste onde sono un po’ più complesse (sono fatte da due campi che si muovono in direzioni diverse), il risultato è comunque utile per far capire l’idea. Mancano alcuni dettagli, come la lunghezza d’onda o la frequenza, che servono a capire meglio di che tipo di onda si tratta, ma l’immagine è molto bella e chiara. Insomma, l’AI ha fatto un buon lavoro: ha reso visibile qualcosa che normalmente non possiamo vedere.