Studente: Annagiulia Luzii
Scuola: LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN | LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Diario di un invisibile Mi chiamo Neutrino. O almeno, così mi chiamano gli esseri umani quando riescono a intuire la mia esistenza. Io, in realtà, non ho un nome, né un volto, né un peso significativo. Sono il fantasma della fisica, il viaggiatore silenzioso dell'universo. Oggi, come ogni giorno, attraverso la materia senza che nessuno mi noti,scaltro come una gazzella . Miliardi di miei simili stanno attraversando i corpi degli esseri umani proprio in questo momento, senza che nessuno se ne accorga. Passiamo attraverso le pareti, i mari, i pianeti, persino il cuore delle stelle. Non ci fermiamo, non ci curiamo degli ostacoli, perché per noi la materia è come aria sottile e legger Eppure, ogni tanto, succede qualcosa di raro e straordinario: un incontro. Un'inaspettata interazione con un altro elemento dell'universo, un piccolo tocco, un segnale che ci tradisce. Gli scienziati chiamano questi momenti "rilevazioni", eventi unici in cui uno di noi viene catturato da strumenti costruiti con infinita pazienza. Ci osservano come se fossimo creature mitologiche, cercando di decifrare i segreti del cosmo attraverso il nostro passaggio fugace. Ma io non mi fermo. La mia esistenza è un eterno viaggio, un'odissea senza confini. Vengo dal cuore di una stella morente, spinto fuori da un'esplosione cosmica. E dove sto andando? Non lo so. Forse verso un altro angolo dell'universo, forse fino ai confini dello spazio e del tempo.