Studente: Emanuele Acquaviva
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro Diario, Oggi è stata un'altra giornata interessante. Io sono un neutrino, una particella misteriosa e invisibile, sempre in viaggio. Noto per la mia velocità incredibile e la capacità di attraversare qualsiasi cosa senza fermarmi, vengo spesso ignorato, ma sono una parte fondamentale dell'universo. La mia avventura inizia, come al solito, nel cuore del Sole, dove milioni di neutrini nascono ogni secondo. Dal Sole, parto verso la Terra, e il mio viaggio è quasi istantaneo. Non trovo ostacoli: passo attraverso tutto, dalla roccia alla gente, senza lasciare traccia di me. Vedo miliardi di atomi e molecole ma non interagisco mai. Non mi fermo mai. È questo il mio destino: muovermi senza essere visto, senza essere notato. Oggi, però, ho avuto una piccola curiosità. Un gruppo di scienziati stava cercando di "catturarmi". Mi hanno inviato in un esperimento sottoterra, dove avevano costruito rivelatori speciali per cercare di intercettare la mia presenza. Quando sono passata accanto ai loro strumenti, ho visto una piccola reazione. Un piccolo segno, appena visibile. Non si sono nemmeno accorti di me, ma ho sentito la loro curiosità. Questi umani cercano di capire il mio mistero, ma io continuo a eluderli. Per loro, sono una particella impossibile da catturare, ma io continuo il mio viaggio, invisibile e intoccabile, attraversando la Terra, il cielo, l'universo. Sempre in movimento, sempre sfuggente.