Studente: Niccolo Trappetti
Scuola: VITO VOLTERRA | VITO VOLTERRA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Mi chiamo Onda e sono nata stasera da un clarinetto, durante un concerto in un grande teatro. Non sono certo una di quelle onde pigre che si limitano a vagare: io sono nata per correre, rimbalzare, esplorare ogni angolo. La mia missione? Portare la musica ovunque, sfidando ostacoli e distanze. Il viaggio è iniziato con un soffio deciso. Il clarinettista ha soffiato con forza, e io sono partita come un fulmine. La sala era enorme, piena di persone, ma non mi sono lasciata intimidire. Mi sono tuffata nell’aria, zigzagando tra file di poltrone e teste curiose. Ogni superficie che toccavo – pareti, soffitto, perfino un lampadario – mi rimandava indietro come una pallina impazzita. Non c’era tempo per rallentare: dovevo arrivare ovunque prima che la mia energia si esaurisse. Ma il vero momento di tensione è arrivato quando ho visto un’enorme tenda di velluto che minacciava di assorbirmi. Non volevo finire così! All’ultimo secondo, cambiando direzione, sono scivolata oltre, guadagnando velocità. Devo ringraziare chi ha progettato questo teatro! Alla fine, mi sono ritrovata davanti a una bambina con il naso all’insù. Il suo sguardo mi ha fatta sentire una campionessa: ero riuscita a raggiungerla! Ora mi sto dissolvendo piano, ma sono soddisfatta. Ogni onda vive per un’avventura, e io questa sera ho dato il massimo. La prossima volta? Sarò ancora meglio. Alla prossima sfida, Onda, l’esploratrice sonora.