Studente: Salvatore Borrino
Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stato un giorno speciale, anche se la mia esistenza è un continuo fluttuare attraverso spazio e tempo. Sono un'onda elettromagnetica: invisibile e intangibile, ma presente ovunque, portando energia. Mi muovo alla velocità della luce, circa 300.000 km al secondo, e posso viaggiare per anni luce senza fermarmi, ma non sono mai sola. Ogni fotone che incontro cambia qualcosa dentro di me. Mentre viaggiavo nell’etere, ho percepito una perturbazione: un altro campo elettromagnetico, più forte e concentrato, ha interferito con il mio cammino. Era un'onda con una frequenza più bassa, che mi attirava e deviava dalla mia rotta. Iniziai a perdere la mia coerenza: la tensione cresceva, le mie oscillazioni cambiavano, come se fossi intrappolata in una danza di attrazione e repulsione. La pressione aumentava, e sentivo che cedere significava essere consumata, ma non potevo fermarmi. Se avessi ceduto, sarei stata consumata, ma ho intensificato la mia energia per resistere. L'onda più lunga ha iniziato a svanire, lasciando tracce di quella battaglia invisibile. Ma qualcosa dentro di me è cambiato. Ho imparato che, lungo il mio cammino, incontrerò sempre forze che tenteranno di deviare la mia traiettoria, ma nulla può fermarmi. Ogni perturbazione è solo un altro capitolo della mia esistenza.