Descrizione Sottomissione

Sono nato da un evento violento, forse una collisione cosmica o un decadimento radioattivo. Un istante prima non esistevo, poi eccomi qui: in elettrone, ma positivo. Strano vero? Il mio gemello, il positrone. Il mondo non è fatto per me. Ovunque vado, lui è lì: il mio opposto. Ci attraiamo, inevitabilmente. E quando ci incontriamo, fine dei giochi: annichilazione. Una danza perfetta e tragica, ci abbracciamo e spariamo sotto forma di pura energia. Nessuna vendetta, nessun rimorso. Solo luce!Ho viaggiato oggi per qualche nanosecondo, un’eternità, per me. Sono passato in quel pezzo di materia, sfiorato atomi, sentito il fruscio del campo elettromagnetico. So che il mio tempo è breve, ma non mi dispiace. La mia esistenza è piccola, invisibile, ma lascia un’impronta: un lampo di energia, una firma quantistica. Esisto per ricordare che l’antimateria ha anche una sua voce. Anche se solo per un battito di ciglia.