Studente: Simone Bocchetto
Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, oggi mi sento un po' elettrico, sarà perché il mio viaggio non si ferma mai! Stamattina mi sono risvegliato al catodo della batteria, immerso in quel mare familiare di elettroni. Non ti nego, c'è sempre un mix di ansia ed eccitazione prima di partire. Sono piccolo, invisibile, ma ho una missione: portare energia e vita. Il momento più adrenalinico è quando lascio la batteria per infilarmi nel circuito. Ogni filo è un'autostrada per me, ogni connessione una svolta da prendere al volo. In quel turbine di movimento, non penso a nulla, solo alla mia corsa: veloce, fluida, instancabile. E sai cosa mi rende più felice? Sapere che il mio passaggio accenderà una luce, farà girare un motore, o magari metterà in carica un telefono. A volte, mi chiedo cosa significhi davvero esistere. Nessuno mi vede sono qui, eppure eccomi, a fare la differenza nel mio piccolo mondo invisibile. Forse è proprio questa la mia forza: trasformare l'invisibile in visibile, il potenziale in reale. Quando torno alla batteria, mi sento completo. Stanco, sì, ma orgoglioso. Domani sarà un altro giorno, un'altra corsa. E io? Sempre pronto. Alla prossima scarica, Il tuo piccolo, instancabile elettrone.