Descrizione Sottomissione

Caro diario, oggi ho esteso ancora un po’ la mia rete. I miei fili si insinuano nel terreno, avvolgono radici, decompongono ciò che è morto per restituirmelo sottoforma di nutrienti. È quello che faccio, senza sosta. Non mi vede nessuno, ma il mio lavoro tiene in piedi il bosco. Questa mattina ho incontrato una betulla giovane. Il suolo attorno a lei era asciutto, e le sue radici faticavano a trovare nutrimento. Ho fatto quello che faccio sempre: ho inviato i miei filamenti, raccogliendo acqua e minerali per lei. In cambio, ho ricevuto zuccheri. È un equilibrio silenzioso, ma funziona. Nel pomeriggio ho percepito un segnale, un fungo parassita sta avanzando vicino a un pioppo grosso. Ho trasmesso l’allarme agli alberi vicini, li ho messi in guardia. Le piante non parlano, ma comunicano, e io sono il tramite tra loro. Ora è notte. Il bosco riposa, ma io continuo il mio lavoro, mi espando, intreccio, collego. Non ho forma, ma la mia presenza riempie ogni spazio sotto terra. Sono il micelio, il filo nascosto che tiene tutto insieme.