Studente: Benjamin Cesarano
Scuola: IS POLISP. DON L. MILANI - GRAGNANO | LICEO SC. "DON L. MILANI" - GRAGNANO
Sfida: 4 | Critica con AI
Una mano emerge da un fondo scuro e neutro, sospesa nel vuoto, mentre tiene con delicatezza una pallina da tennis gialla. Ma qualcosa rompe la normalità: sulla superficie felpata della sfera non ci sono loghi né segni di gioco, bensì una rappresentazione digitale di un atomo. Orbite bianche stilizzate si intrecciano intorno a un centro invisibile, disegnando traiettorie fluide e perfette. Su queste orbite brillano minuscole sfere blu, simili a elettroni in movimento perpetuo. Il contrasto tra il gesto quotidiano e l’immaginario scientifico crea un cortocircuito visivo: è come se la pallina stessa contenesse un universo subatomico, una scintilla di energia potenziale pronta a esplodere. L’immagine fonde simbolicamente due mondi — sport e scienza — suggerendo che ogni azione, anche la più semplice, può racchiudere complessità invisibili. In quel piccolo oggetto c’è dinamismo, precisione, e forse, una nuova teoria del tutto. Nella seconda immagina ho chiesto all’AI di migliorami l’immagine perché gli elettroni non era ben visibili.