Descrizione Sottomissione

L’immagine finale riesce a trasmettere molto bene l’idea di qualcosa che non si vede ma che è sempre in movimento, come gli atomi. Le sfere colorate usate per rappresentarli sono vivaci e diverse tra loro, e questo aiuta a immaginare un mondo microscopico ricco di energia e di vita. L’aggiunta delle traiettorie luminose dà subito l’idea che non siano fermi, ma si muovano in continuazione, e con l’effetto di vibrazione termica il tutto sembra ancora più realistico. Sembra quasi di “sentire” quel caos ordinato che regola la materia a livello invisibile. Dal punto di vista scientifico però, ci sono alcune semplificazioni. Gli atomi, ad esempio, sono mostrati un po’ troppo distanti tra loro, mentre nella realtà spesso si trovano molto vicini, specialmente nei solidi o nei liquidi. Inoltre, la rappresentazione degli elettroni su orbite precise è un’immagine ormai superata: oggi sappiamo che il loro comportamento è molto più complesso e legato alla probabilità, non a traiettorie fisse come nei vecchi modelli. Nonostante questo, penso che l’immagine funzioni molto bene per spiegare in modo visivo e diretto un concetto difficile da immaginare. È chiara, d’impatto e ti fa riflettere su quanta energia si nasconde in ogni piccola parte della materia.