Studente: Michele Borraccino
Scuola: LICEO "CARLO CAFIERO" | LICEO "CARLO CAFIERO"
Sfida: 4 | Critica con AI
L’immagine finale rappresenta un’onda elettromagnetica che attraversa lo spazio, con le varie frequenze (onde radio, microonde, infrarossi, visibile, ultravioletti) espresse tramite colori e lunghezze d’onda. Dal punto di vista estetico, la rappresentazione è visivamente accattivante e rende bene l’idea della propagazione, ma presenta alcune imprecisioni scientifiche. In particolare, le proporzioni delle lunghezze d’onda non sono rigorosamente rispettate: le onde radio, per esempio, dovrebbero essere migliaia di volte più lunghe della luce visibile, ma nella scala dell'immagine risultano solo leggermente superiori. Inoltre, la natura vettoriale dell’onda elettromagnetica (con i campi elettrico e magnetico perpendicolari tra loro e alla direzione di propagazione) è solo suggerita, ma non correttamente illustrata secondo lo schema canonico usato nella fisica. Tuttavia, l'immagine è utile come metafora visiva e stimolo all'immaginazione: rende visibile l’invisibile e stimola la curiosità verso un fenomeno che permea la nostra vita ma che non possiamo percepire direttamente. È perfetta nel trasmettere il concetto di spettro continuo della luce, qualcosa che i nostri occhi possono cogliere solo in parte.