Descrizione Sottomissione

Per realizzare l’immagine finale, abbiamo chiesto all’AI tre cose: 1) “Mostrami un disegno del virus SARS-CoV-2 in stile illustrato”; 2) “Evidenzia le proteine spike sulla superficie virale”; 3) “Usa colori realistici ma rendi tutto più chiaro per chi studia”. Il risultato è una rappresentazione creativa e semplificata del coronavirus. Corretti alcuni elementi fondamentali: la forma sferica del virus, la presenza delle spike (blu/grigie), e i rilievi sulla superficie, che ricordano le proteine virali. Tuttavia, non mancano le imprecisioni: le spike appaiono vuote e troppo allungate, quasi come trombette, mentre nella realtà hanno la forma più simile a mazze da hockey. Anche la colorazione è arbitraria (nella realtà non si vedono a occhio nudo né hanno colore), ma è utile per distinguere le varie componenti. Manca la membrana lipidica esterna e le altre proteine strutturali (come M ed E). In sintesi, l’immagine è visivamente efficace per una prima comprensione, ma richiede una guida scientifica per evitare fraintendimenti. È un ottimo esempio di come l’intelligenza artificiale possa aiutare ad apprendere, ma sempre con spirito critico.