Descrizione Sottomissione

1. Genera l’immagine di un elettrone 2. Gli elettroni non emettono luce quindi migliora l’immagine 3. Oggi si parla di orbitali, cioè regioni di probabilità in cui è più probabile trovare l’elettrone, non di traiettorie fisse. Migliora l’immagine. La creazione di immagine di un elettrone inizialmente era scorretta poiché l’AI l’ha rappresentato luminoso, ma gli elettroni non emettono luce, in un contesto isolato, anche se solitamente gli elettroni sono visibili soltanto in relazione a un atomo o a un campo elettrico/magnetico; dopo due ulteriori interazioni l’AI é stata in grado di rappresentare un elettrone non luminoso, senza orbita precisa perché a seguito delle teorie della meccanica quantistica si deve parlare di orbitale e infine l’elettrone non è singolo ma relazionato ad altro.