Descrizione Sottomissione

Prompt 1: Genera un’immagine di neutrini prodotti da un collisore a particelle, come nell’esperimento FASER al LHC. Prompt 2: Migliora la resa dell’interazione iniziale tra protoni nel punto di collisione, da cui si sono prodotte particelle che, decadendo, originano neutrini di diversi sapori. Prompt 3 Migliora la distribuzione delle particelle, non dovrebbero essere emesse dalla collisione in maniera isotropa. Il prodotto finale presenta i neutrini generati dalla collisione particellare, attraverso un’immagine che imita un’emulsione nucleare, che l’AI ha efficacemente usato per rendere visibile, ciò che normalmente attraversa indisturbato la materia. Eppure, non è stata resa in alcun modo la presenza di neutrini di diversi sapori, le particelle hanno un aspetto omogeneo; quindi, l’intelligenza artificiale non ha trovato un modo per creare tale distinzione. Inoltre, l'AI, anziché rappresentare i neutrini, si è servita di immagini di un sistema di rivelazione. Pertanto, ha mostrato delle inesattezze, o mancanza di fonti, nel riprodurre visivamente una particella nota per la sua natura sfuggente, dovuta alla massa estremamente piccola e l'assenza di carica. In effetti, nemmeno l’uomo ha compreso a fondo le caratteristiche di una particella fondamentale sia per la struttura della materia, che quella delle stelle. Pertanto, nel momento in cui si avanzerà nelle scoperte, grazie a esperimenti come FASER, forse anche l’AI migliorerà nella rappresentazione dei neutrini.