Studente: alessandro tarantino
Scuola: LICEO LEONARDO DA VINCI | LICEO LEONARDO DA VINCI
Sfida: 4 | Critica con AI
Introduzione Ho scelto di rappresentare l’elettrone, una particella elementare carica negativamente che si comporta sia come particella che come onda. L’elettrone è invisibile all’occhio umano perché ha dimensioni subatomiche. Prima immagine generata La prima immagine fornisce una rappresentazione artistica ed evocativa: l’elettrone è suggerito da una scia luminosa blu-violetta, immerso in un fondo nero che rappresentava il vuoto subatomico. Tuttavia, mancano elementi scientifici chiave come il nucleo atomico e la distinzione tra particella e nube probabilistica. Visivamente d’impatto, ma imprecisa sul piano fisico. Seconda immagine (migliorata) La seconda immagine è più fedele alla fisica quantistica: - La nuvola di probabilità è visibile come un alone sfumato attorno al nucleo, rappresentando l’impossibilità di sapere con precisione dove si trovi l’elettrone (secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg). - Il nucleo è centrale e brillante, composto da protoni e neutroni. - L’elettrone è rappresentato non come punto fisso, ma come scia o onda, rispettando l’interpretazione quantistica. Analisi finale - Centralità del nucleo atomico. - Colori coerenti con il tipo di rappresentazione scientifica (blu, viola, nero). - L’elettrone, non dovrebbe mai apparire come una traiettoria visibile, poiché in meccanica quantistica non segue un’orbita classica. - Il nucleo appare troppo grande rispetto alla scala reale.