Descrizione Sottomissione

1 immagine di neutrini in un rivelatore; 2) aggiungi l'acqua; 3) ispirati al Super-Kamiokande. L’immagine generata dall’AI non è totalmente realistica, infatti ci sono vari errori. Salta subito all’occhio il “fulmine”, che si irradia nel centro della foto, e che, nonostante sia molto bello esteticamente, non rappresenta accuratamente cosa succede in un rivelatore di neutrini. Le rare interazioni tra i neutrini e la materia creano dei fotoni che emettono, come nell’ immagine, un bagliore blu detto luce di Cherenkov che, a differenza della foto, è decisamente meno luminosa, si propaga a forma di cono ed è molto più diffusa. Proprio per questo nella realtà è difficile identificare il punto di interazione, che nell’ immagine, invece, è fin troppo luminoso. Il riflesso sull’acqua ci ricorda che negli esperimenti viene effettivamente utilizzata l’acqua, più precisamente acqua pura, il mezzo in cui avviene la rivelazione. Ma, al contrario della foto, si consumano tonnellate di acqua, in modo da riempire tutto il rivelatore e non solo metà. L’AI, come ho richiesto, prende ispirazione dal Super-Kamiokande giapponese, riuscendo a rappresentare adeguatamente i 13000 fotomoltiplicatori con forma sferica disposti nello sfondo. Inoltre l’immagine sarebbe stata più dettagliata, se avesse rappresentato tutta la struttura. È utile per catturare il concetto, ma non sufficientemente precisa in ambiti tecnici ed educativi. La reputo una rappresentazione artistica della rivelazione dei neutrini.