Descrizione Sottomissione

-Genera un'immagine di un atomo con il modello moderno -Puoi farmi un nucleo più piccolo -Puoi far vedere di più la differenza di massa tra i protoni e gli elettroni La rappresentazione finale dell’atomo è visivamente efficace, ma presenta alcune discrepanze che possono portare a interpretazioni fuorvianti. La raffigurazione degli elettroni come corpuscoli su orbite ellittiche richiama il modello di Bohr, ormai superato: nel modello attuale, gli elettroni sono descritti da funzioni d’onda la cui densità di probabilità definisce orbitali tridimensionali (s, p, d, f), non traiettorie precise. Inoltre, la proporzione tra le dimensioni del nucleo e degli elettroni, pur migliorata, non riflette la reale scala: nella realtà, il nucleo è molto più piccolo rispetto al volume occupato dagli elettroni. Tuttavia, l’immagine riesce efficacemente a rendere visibile la grande differenza di massa tra nucleoni ed elettroni: la maggiore dimensione dei primi è coerente con il fatto che protoni e neutroni concentrano oltre il 99,9% della massa atomica. L’uso dei colori rende immediata la distinzione tra le particelle subatomiche, facilitando la comprensione visiva.