Studente: Rachele Farinato
Scuola: IIS COPERNICO-LUXEMBURG | N. COPERNICO
Sfida: 4 | Critica con AI
1prompt: Genera l'immagine di un neurone visto al microscopio 2prompt: Rendi i dendriti più sottili, ramificati e irregolari. 3prompt: Rendi l'assone meglio distinguibile dai dendriti. Analizzando l'immagine finale posso dire che l'AI e stata fedele nel creare un neurone piuttosto verosimile a un primo sguardo. Ma se si guardano le caratteristiche peculiari del neurone, si può notare come la forma del corpo cellulare sia troppo circolare e "perfetta", quando invece nella realtà è allungata, quasi cilindrica. Inoltre dendriti e assone sono molto ridotti rispetto alle misure reali che assumono nel nostro corpo: la lunghezza dei dendriti si aggira intorno ai 700 μm, più grande, al minimo, di 10 volte del diametro del soma (corpo cellulare); l'assone invece può misurare dai pochi millimetri, per arrivare a volte anche a un metro di lunghezza. Oltre alla sproporzione del corpo centrale, sovradimensionato rispetto alle ramificazioni, l'AI ha tralasciato la rappresentazione del rivestimento di guaina mielinica, ma si tratta di una mancanza e non un errore, poiché in alcuni casi nei neuroni in cui la velocità, l'efficienza e l'isolamento della trasmissione degli impulsi nervosi non è necessaria, come nei neuroni sensoriali (del dolore e della temperatura), interneuroni del sistema nervoso centrale o del sistema nervoso autonomo (si occupano della regolazione del battito cardiaco o della digestione) e anche delle fibre post-gangliari parasimpatiche che spesso sono amieliniche.