Studente: Mattia Bertino
Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"
Sfida: 4 | Critica con AI
Quella che ho cercato di ottenere dall’AI era una stroke simulation picture. L’articolo “The DSRP of Creepy AI Images” analizza perché alcune immagini generate dall’intelligenza artificiale suscitano disagio, facendo riferimento al modello DSRP (Distinzione, Sistema, Relazione, Prospettiva) di Derek Cabrera. Questo modello spiega come il nostro cervello interpreti ciò che vede, cercando coerenza tra le parti (Distinzione e Sistema), relazioni logiche (Relazione) e un contesto familiare (Prospettiva). Le immagini AI inquietanti sfidano questi processi perché ciò che è visibile — volti distorti, simmetrie imperfette, dettagli familiari ma “sbagliati” — entra in conflitto con l’invisibile, cioè le aspettative implicite, le regole non dette della percezione umana. Questa frattura tra il visibile. Nonostante le immagini stesse erano generate dall’AI mi è stato difficilissimo creare qualcosa simile. Provando diversi programmi le solite domande che facevo erano “crea una stroke simulation picture “ o “ crea un’immagine con oggetti familiari ma non identificabili “ procedendo in caso di insoddisfazione replicando con “ rendi gli oggetti meno identificabili”. Tutto ciò che ho fatto è stato senza successo, noto come l’AI a volte non segue i comandi e per questo l’umico risultato lontanamente vicino è stato solo quello allegato. Mi sarebbe piaciuto riuscire a ritrarre con l’AI un immagine degna che potesse riuscire a sensibilizzare l’ictus, il vero motivo per cui sono create.