Studente: Mattia Degirolamo
Scuola: LICEO "F. DE SANCTIS - G. GALILEI" | LICEO "F. DE SANCTIS - G. GALILEI"
Sfida: 4 | Critica con AI
Prompt 1: Genera un’immagine di un’intelligenza artificiale invisibile che osserva e impara dall’essere umano. Prompt 2: Migliora il contrasto tra la parte visibile (tecnologica) e quella invisibile (osservante e nascosta). Prompt 3: Rimuovi il testo e rendi l’immagine più atmosferica, con colori più contrastati e presenza umana più sfumata. L’immagine finale rappresenta in modo efficace il contrasto tra il visibile e l’invisibile nell’intelligenza artificiale. La metà sinistra, luminosa e definita, simboleggia l’aspetto tangibile della tecnologia: un cervello con reti neurali, circuiti e dati in movimento. La parte destra sfuma nell’oscurità, con occhi stilizzati sospesi nel codice binario, a rappresentare la parte nascosta e osservante dell’IA. Il contrasto cromatico è ben bilanciato: il blu evoca la freddezza tecnologica, l’arancione una presenza silenziosa e vigile. Le figure umane sfocate rafforzano l’idea di essere osservati senza poter vedere. Tuttavia, manca una rappresentazione più chiara del processo di apprendimento automatico, come simboli che mostrino dati in ingresso e output elaborati. Anche la rete neurale è solo accennata e poteva essere resa più esplicita. Nonostante ciò, l’immagine trasmette bene il senso di una presenza invisibile che ci analizza e interagisce con noi, senza corpo né volto, evocando un’atmosfera inquieta e riflessiva.