Descrizione Sottomissione

L’immagine finale raffigura un atomo di idrogeno in modo esteticamente potente e scientificamente aggiornato. L’elettrone non è rappresentato come un punto o come una traiettoria fissa, ma come una nube probabilistica attorno al protone: una soluzione corretta e coerente con la meccanica quantistica, che descrive la posizione dell’elettrone attraverso una funzione d’onda, e non in modo deterministico. La sfumatura bluastro-luminosa dell’elettrone trasmette il concetto di indeterminatezza, mentre il protone centrale, reso in toni caldi e materici, conferisce stabilità alla composizione. Tuttavia, vi sono alcune imprecisioni. Il protone è rappresentato come una sfera ben definita e troppo grande rispetto alla nube elettronica. In realtà, la massa del protone è sì molto maggiore di quella dell’elettrone, ma le sue dimensioni fisiche sono piccolissime: il suo raggio è circa 1.000 volte più piccolo del raggio medio della nube elettronica. Inoltre, l’assenza di dinamismo nella nube può dare l’illusione di staticità, mentre in realtà l’evoluzione temporale della funzione d’onda è un aspetto cruciale. Nel complesso, però, l’immagine è un ottimo compromesso tra arte e scienza, utile a visualizzare un concetto invisibile all’occhio umano e a rompere l’immaginario classico dell’atomo “planetario”.