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Il vero moto degli elettroni: oltre il modello planetario

Studente: Matteo Barbagallo

Scuola: ISTRUZIONE SUPERIORE VIA DELLE SCIENZE | LICEO SCIENTIFICO "GUGLIELMO MARCONI"

Sfida: 4 | Critica con AI

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Il moto degli elettroni negli atomi non è come i pianeti che girano attorno al Sole. L’idea delle orbite fisse è solo un modello semplificato (modello di Bohr). La realtà è più complessa. Ecco come funziona davvero: 1. Meccanica quantistica Gli elettroni si comportano sia come particelle che come onde. Non si può sapere con certezza dove si trovano, ma solo con quale probabilità si trovano in una certa zona. 2. Orbitali, non orbite Gli elettroni stanno in regioni chiamate orbitali, che hanno forme diverse (sfera, manubrio, ecc.). Queste forme indicano dove è più probabile trovare l’elettrone, non il suo percorso. 3. Principio di indeterminazione di Heisenberg Non possiamo sapere con precisione sia la posizione sia la velocità di un elettrone. Quindi non esiste un “moto” nel senso classico. 4. Energia quantizzata Gli elettroni possono stare solo a certi livelli di energia. Per passare da un livello a un altro, assorbono o emettono energia sotto forma di luce (fotoni).