Descrizione Sottomissione

L'immagine precedente su internet, che intendeva rappresentare "l'invisibile", non risultava particolarmente efficace o realistica. Non riusciva infatti a evocare o trasmettere in modo convincente la dimensione dell'invisibile che voleva rappresentare: mancava di profondità simbolica e non si percepiva ciò che effettivamente avrebbe dovuto essere "invisibile", cioè nascosto ma presente. Anche la scelta dei colori risultava poco adeguata: troppo vivaci o infantili, più adatti a una rappresentazione didascalica o illustrativa per bambini, piuttosto che a una riflessione visiva sul concetto di invisibilità. Inoltre, la composizione era eccessivamente semplice, quasi banale, e non stimolava una lettura più profonda o una vera interpretazione da parte dell’osservatore. Al contrario, questa nuova immagine rappresenta un netto miglioramento. Riesce a suggerire l'invisibile in modo sottile e concettualmente più coerente: l’uso più calibrato dei colori, la maggiore attenzione ai dettagli simbolici e la composizione più evocativa contribuiscono a creare un senso di mistero e di presenza assente, proprio come dovrebbe essere l'invisibile. È un'immagine che invita alla riflessione e non si limita a spiegare: fa sentire ciò che non si vede.