Studente: Claudia Labbate
Scuola: LICEO "GALILEO FERRARIS" | LICEO "GALILEO FERRARIS"
Sfida: 4 | Critica con AI
Ho chiesto all’AI di generare un’immagine realistica della materia oscura, considerando che quest’ultima non emette né assorbe luce e non è costituita da oggetti compatti, ma da particelle non ancora scoperte, o altre mai osservate, soggette solo alla forza gravitazionale e all’interazione nucleare debole. Come prima immagine, mi ha presentato una semplice sezione di spazio costellata, con alcune stelle più illuminate che formano un sistema ramificato. Successivamente, ho chiesto di rendere la rappresentazione più specifica e meno generica, dato che l’immagine generata poteva sembrare una qualsiasi parte dell’Universo e non seguiva a pieno le indicazioni da me proposte nel primo prompt. La seconda immagine è quella che presento qui: una sorta di reticolo invisibile che sottintende la presenza di un’energia e una forza che agiscono nel nostro Universo e tra le galassie. Siccome la rivelazione della materia oscura è estremamente difficile a causa della loro debolissima interazione con la materia, non esiste una vera e propria immagine convenzionale di essa. Ho quindi chiesto ulteriori modifiche, suggerendo un’immagine più realistica che potesse raffigurare la vera forma della materia oscura. La terza immagine ottenuta, però, è risultata ancora più generica: è strutturata come la prima, con l’aggiunta di tre galassie. La seconda immagine mi è sembrata una visione più consona per spiegare la presenza di una materia che non è ancora visibile.