Descrizione Sottomissione

1) Genera un’immagine realistica e suggestiva di un elettrone nello spazio subatomico, circondato dal suo campo quantistico. 2) Migliora l’immagine mostrando un solo elettrone, come campo di probabilità quantistico (orbita diffusa) attorno al nucleo, eliminando i classici “orbitali rigidi”. 3) Mantieni l’elettrone come campo di probabilità ma integra un accenno del nucleo atomico al centro, visibile in modo tenue e non dominante, per mostrare il contesto atomico senza distorcere il modello quantistico. La resa estetica dell’elettrone è in linea con il modello quantistico moderno: non risulta più rappresentato come una particella che orbita su un’orbita definita, ma come un campo di probabilità attorno al nucleo. Il richiamo visivo alla forma d’onda suggerisce la doppia natura dell’elettrone, sia come corpuscolo che come onda. L’accenno di un nucleo al centro è un buon riferimento scientifico che non compromette la sottile critica d’interpretare la posizione prevista del principio di Heisenberg. L’elettrone, però, è dipinto con una luce e una solidità che potrebbero indurre in errore: in verità non c’è alcuna luce, né una forma visibile. Si rischia una spettacolarizzazione che de-forma (nel senso proprio del termine) la sua vera natura “fantasmosa”. L’immagine è tuttavia un valido espediente per veicolare nozioni scientifiche, purché si venga accompagnati dalla necessaria spiegazione.