Dettaglio Sfida sottomessa

Rappresentare l'universo invisibile: la sfida alla nuova tecnologia

Studente: Mirco Fiorini

Scuola: "BARSANTI E MATTEUCCI" | "BARSANTI E MATTEUCCI"

Sfida: 4 | Critica con AI

Immagine Sottomissione

Immagine della sottomissione

Video Sottomissione

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Descrizione Sottomissione

1prompt. Genera un'immagine della materia oscura 2prompt. Aggiungi stelle e galassie 3prompt. Rendi tutto meno preciso Critica all’immagine finale: L’immagine presenta alcune imprecisioni di carattere scientifico: la materia oscura è in realtà invisibile dato che non assorbe, riflette o emette luce, quindi non sarebbe rappresentabile in un immagine. Tuttavia gli scienziati riescono a dimostrarne l’esistenza osservando gli effetti gravitazionali che non possono essere spiegati dalla sola materia visibile come: -Le galassie che ruotano troppo velocemente rispetto alla massa che vediamo, e solo con la massa visibile le stelle ai margini non subirebbero sufficiente effetto gravitazionale per restare nella galassia stessa. -La luce proveniente da oggetti lontani viene deviata più del previsto (fenomeno della lente gravitazionale). Anche la simmetria e l'ordine sono poco realistici, infatti, nella realtà, la materia è distribuita in modo più caotico e irregolare. Inoltre le galassie sono state semplificate come punti luminosi e isolati, mentre nella realtà formano strutture complesse e dinamiche. L'immagine subisce quindi molte semplificazioni, che però sono utili per dare un' idea schematica ed impattante sull'argomento: i nodi luminosi evidenziano i grandi ammassi di materia e il contrasto con lo sfondo oscuro trasmette la vastità e i misteri dell’universo. Uno di questi è proprio la materia oscura, invisibile ma presente.