Descrizione Sottomissione

Il percorso creativo è iniziato con una rappresentazione artistica di un fotone come entità luminosa centrale circondata da onde dinamiche. Sebbene visivamente affascinante, la prima immagine suggeriva una sorgente centrale, quasi solare, non coerente con la natura dei fotoni, che non possiedono un corpo definito né un’origine fissa visibile. Con il secondo prompt, ho chiesto di eliminare quel centro brillante per mettere in risalto solo l’energia diffusa, ottenendo un’immagine più astratta e corretta dal punto di vista concettuale. Tuttavia, mancava ancora una componente spaziale: l’idea che i fotoni siano movimento, viaggio e propagazione. Il terzo prompt ha risolto questo limite: l’immagine finale rappresenta i fotoni come fasci di luce inclinati, in prospettiva, su uno sfondo stellato. La composizione restituisce la sensazione di energia che si muove nel vuoto, senza un’origine precisa, ma con direzione e profondità. Pur trattandosi di una visione artistica, la scelta di rappresentare la luce in fasci paralleli e sfumati rende bene l’idea della coesistenza di più fotoni che si propagano indipendentemente, evocando la loro natura ondulatoria. L’effetto è suggestivo e trasmette con forza visiva il concetto di invisibile trasformato in percezione.