Studente: Anastasia Arcese
Scuola: ISTRUZIONE SUPERIORE VIA DELLE SCIENZE | LICEO SCIENTIFICO "GUGLIELMO MARCONI"
Sfida: 4 | Critica con AI
L’immagine finale rappresenta un momento chiave nella fisica moderna: la fusione di due buchi neri e la conseguente emissione di onde gravitazionali. Queste onde, increspature nello spaziotempo previste da Einstein e osservate per la prima volta nel 2015, sono qui illustrate come deformazioni asimmetriche che si propagano nello sfondo cosmico. Il primo prompt ha prodotto un’immagine corretta ma semplificata, con onde concentriche troppo regolari e buchi neri visibili e luminosi, cosa non coerente con la realtà fisica. Con i prompt successivi, l’immagine è stata migliorata: le onde gravitazionali ora appaiono come distorsioni dinamiche e irregolari. I due buchi neri sono stati rappresentati come “ombre gravitazionali”, senza luce propria, rispettando la loro natura invisibile. Dal punto di vista scientifico, l’immagine finale comunica con efficacia l’idea di un universo che vibra in silenzio, e rende visibile un fenomeno altrimenti impercettibile. L’aspetto stilizzato rimane utile a fini didattici, pur con qualche semplificazione inevitabile.