Descrizione Sottomissione

Nel cuore di Roma, tra le bellezze del barocco e il flusso continuo dei desideri, un elemento all’improvviso emerge sopra la Fontana di Trevi: è un atomo sospeso, visibile all’occhio umano, che naviga tra scienza e poesia. Questa immagine è il risultato di un incontro immaginifico tra fisica e arte, dove la materia invisibile si rivela nello scenario più iconico della nostra città eterna. L’atomo rappresentato, con le sue orbite elettroniche luminose e il nucleo pulsante di energia, non è solo un’impronta scientifica: è il cuore della realtà stessa. La Fontana di Trevi è invece simbolo di bellezza, cultura, storia. Nell’immagine, queste due essenze così distanti si uniscono in un equilibrio visivo, consigliando che la scienza non è distante dalla nostra vita quotidiana, ma che è profondamente connessa ad essa persino in luoghi colmi di romanticismo e mito. Il contrasto tra il marmo antico e la modernità dell’atomo crea una tensione creativa: da una parte la staticità della pietra scolpita, dall’altra il movimento incolmabile delle particelle. Questo lavoro vuole incitare lo spettatore a riflettere su come anche ciò che non vediamo come gli atomi sia alla base di tutto ciò che amiamo. In un mondo diviso tra razionalità e sentimento, questa immagine che ho scelto prova che la vera bellezza nasce quando le due cose si incontrano e fondano.