Dettaglio Sfida sottomessa

L’AI NON CAPISCE… UN RAGGIO!

Studente: enrico margiotta

Scuola: I.I.S.S. "SALVATORE TRINCHESE" | MARTANO

Sfida: 4 | Critica con AI

Immagine Sottomissione

Immagine della sottomissione

Video Sottomissione

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Descrizione Sottomissione

Prompt 1: Genera un’immagine di un raggio cosmico Prompt 2: Fai collidere il raggio cosmico con l’atmosfera terrestre e genera uno sciame secondario Prompt 3: Lo sciame secondario deve dirigersi solo verso il suolo e non deve esserci riflessione della luce La rappresentazione del raggio cosmico è corretta solo per la collisione con l’atmosfera. Esso viene rappresentato come una scarica elettrica, ma dato che la densità media circostante è di circa un atomo per metro cubo, l’energia non deve propagarsi. Mentre il raggio cosmico attraversa l’atmosfera dà origine allo sciame di particelle secondarie che devono seguire direzione e verso del raggio cosmico primario, perdendo energia e disperdendosi gradualmente fino a formare un cono. Nell’immagine invece, seguono direzioni casuali, andando a formare una corona intorno al punto di contatto. Nella figura le particelle vengono rappresentate col colore blu che potrebbe essere interpretato come radiazione Čerenkov, anche se quest’ultima non è visibile a occhio nudo e avviene raramente. Invece i raggi cosmici generano una fioca luce di fluorescenza uniforme e visibile solo grazie ad appositi rilevatori. Le particelle secondarie decadono gradualmente mentre si avvicinano al suolo; invece nella rappresentazione sembra che riacquistino energia e che si propaghino lungo la superficie terrestre. L’immagine ricorda le onde sismiche, dove l’ipocentro è il punto di collisione con l’atmosfera, mentre l’epicentro è sulla superficie terrestre.