Studente: Caterina Placci
Scuola: LICEO ENRICO FERMI | LICEO ENRICO FERMI
Sfida: 4 | Critica con AI
Per questa prova ho utilizzato Gemini (chatbox sviluppato da Google). Ho chiesto all’AI di generare un’immagine della materia oscura e in pochi secondi mi ha elaborato la rappresentazione. Successivamente ho chiesto il perché avesse deciso di raffigurare la materia oscura in quel modo e dato che per natura non interagisce con la luce e con le altre forme di radiazione elettromagnetica, quindi non possiamo direttamente vederla con gli strumenti a nostra disposizione, Gemini mi ha specificato di aver creato l’immagine attraverso gli effetti gravitazionali sulla materia visibile; ha rappresentato la materia oscura in un contesto cosmico, per sottolineare quanto sia una componente fondamentale del nostro universo, e alcune conseguenze come gli aloni galattici. Infine ho chiesto di migliorare la raffigurazione per renderla il più veritiera possibile ed ecco quindi che mi ha elaborato l’immagine caricata spiegandomi anche cosa si può notare: per prima cosa la struttura a rete cosmica che funge da collegamento tra ammassi di galassie poi l’effetto di una lente gravitazionale per cui a causa della presenza di materia oscura la luce proveniente da galassie sullo sfondo appare distorta e allungata. L’immagine mi lascia un po’ perplessa sul modo in cui è fatta la rete cosmica in quanto è composta da filamenti molto sottili ed è strutturata attraverso forme circolari a contrario di quanto ho visto cercando su internet dove ha un aspetto più simile a una fitta rete di neuroni.