Studente: Aurora Schito
Scuola: IIS COPERNICO-LUXEMBURG | N. COPERNICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi presento, sono una particella di luce, posso essere creata e distrutta dall’interazione con altre particelle e ho vita infinita. Nasco nel nucleo del Sole dove la temperatura e la pressione sono altissime. Queste implicano un movimento velocissimo agli atomi che si trovano nel nucleo, finendo così per scontrarsi. Ed è qui che entro in gioco io. L’enorme quantità di energia generata dallo scontro viene liberata sotto forma di particelle come me, cioè fotoni. In questo momento infatti mi ritrovo dispersa nello spazio dopo essere stata catapultata fuori dal nucleo del Sole. Non riuscivo a capire niente di ciò che stava succedendo e inizio a provare un po’ di ansia. Cosa dovrei fare ora? Intorno a me vedo solo buio infinito, qualche pallino di luce e alcune grandi sfere sospese. Non mi resta che proseguire e sperare che riesca a trovare una soluzione o qualcuno che possa aiutarmi. Perciò mi muovo nel buio cercando di individuare qualcosa. Passa un po’ di tempo, quanto non riesco a capirlo, il tempo qui sembra sparire e non passare mai, ma ancora non ho trovato nulla. Mi sento stanca, non ho più la grande energia di prima, come se la stessi perdendo. Cosa mi sta succedendo? La vista inizia ad offuscarsi. Penso che sarà la mia fine. Lontano vedo un’enorme sfera avvicinarsi. Vorrei potermi spostare ma non ne ho le forze. Si avvicina sempre di più e immagino che finirò per schiantarmi sulla superficie. E invece non pensavo di riuscire ad attraversare la materia senza farmi male!