Dettaglio Sfida sottomessa

Diario di un fotone in viaggio

Studente: Marco Carola

Scuola: I S BERNINI -DE SANCTIS | L.S."F. DE SANCTIS" NA

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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4 aprile 2025 – Ore 08:00 Oggi sono nato. Non da una madre, non in un luogo caldo e accogliente, ma nel cuore infuocato del Sole. Per centinaia di migliaia di anni, ho rimbalzato tra atomi di idrogeno ed elio, schiacciato in un labirinto di plasma rovente. Poi, finalmente, la libertà: un ultimo urto mi ha spinto fuori, e ora sfreccio a 300.000 chilometri al secondo nello spazio infinito. Dopo otto minuti e venti secondi, eccola: la Terra! Mi avvicino alla sua atmosfera, una barriera invisibile ma affollata di gas, polveri e gocce d’acqua. Alcuni miei compagni vengono assorbiti, altri deviati. Io no. Io attraverso il cielo limpido e punto dritto verso l’oceano. Un’onda mi cattura, mi rifletto sulla sua superficie, poi scendo nelle profondità. Qui, un piccolo essere mi sta aspettando: un’alga microscopica, un plancton. Mi assorbe, e in un istante trasformo la mia energia in vita. Grazie a me, l’alga produce ossigeno e nutrimento, sostenendo un intero ecosistema invisibile. Per me, tutto finisce qui. Ma non è triste. Io non muoio, cambio forma. La mia energia continua, trasformata in movimento, in calore, in crescita. E mentre il plancton libera ossigeno nell’aria, forse un giorno una creatura respirerà una particella di ciò che sono stato. Nel grande ciclo dell’universo, nulla si perde. E un altro fotone, chissà dove, sta già iniziando il suo viaggio.