Dettaglio Sfida sottomessa

Padre Dmitrij.

Studente: Gaia Scarcella

Scuola: LAS PAUL KLEE-NICOLO' BARABINO | LAS PAUL KLEE-NICOLO' BARABINO

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Padre, sono nato, Virus. So di non essere come gli altri, ma è come se mi guardassi allo specchio. Vedo altri simili a me, nuotiamo in un oceano infinito. Corpi snelli, teste pesanti, pronti a scattare ma nuotiamo placidamente. Non ci vediamo, ma sentiamo calore e beatitudine, senza suono. So di essere letale, il mio compito è chiaro: infettare. Non comprendo gli esseri umani, ma sento il battito di un cuore, il respiro affannoso di un uomo, pur non sapendo cosa sia. Il mio scopo è diffondermi. Volando in un'aria fredda, percepisco il sole per un attimo, poi sono di nuovo nel calore di un corpo umano. Mi chiedo se l'ospite percepisce la mia esistenza, se sa che ora siamo legati, se percepisce il mio amore. Scivolo nelle vene, la corrente mi trasporta tra battiti forti. Ogni movimento scatena un desiderio di attaccare, di conquistare. Cresco in numero, siamo tanti. All’improvviso, tutto tace. I miei simili cadono, ma io voglio combattere, dimostrare la mia superiorità. La mia forza cresce mentre il corpo dell'ospite si indebolisce, il calore svanisce, il respiro manca. Soffro, ma la mia forza è in aumento. Poi tutto finisce. Quando la corrente mi porta via, vedo per la prima volta l'ospite immobile. Il filo che ci lega ci avvolge, il mio amore esplode per l'ultima volta. La morte è il nostro destino, insieme, e capisco cos'è la morte.