Studente: Angelica Ramella
Scuola: LAS PAUL KLEE-NICOLO' BARABINO | LAS PAUL KLEE-NICOLO' BARABINO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, oggi è stato un giorno interessante, ma anche un po' frustrante. Come virus, il mio compito è semplice: entrare, invadere e replicarmi. Sì, sono piccolo e invisibile agli occhi umani, ma posso fare cose straordinarie. Mi trovo in un corpo umano, il mio habitat naturale, dove posso passare inosservato e concentrarmi su un solo obiettivo: replicarmi. Ho iniziato il mio viaggio entrando nel flusso sanguigno, sfuggendo ai meccanismi di difesa. È stato facile, forse troppo. Sono riuscito a penetrare una cellula polmonare, che sembrava tranquilla, ignara di quello che stava per accadere. Una volta dentro, ho iniziato a mescolare il mio materiale genetico con il suo, prendendo il controllo e costringendola a creare copie di me. Tuttavia, le cellule hanno cercato di difendersi, attivando il sistema immunitario per fermarmi. Ma io sono paziente. Posso cambiare, sfuggire, adattarmi. Mentre il corpo reagiva con febbre e malessere, io continuavo a moltiplicarmi, invisibile e determinato. Le cellule immunitarie sono arrivate, ma non sono riuscite a fermarmi. Mi sento quasi invincibile, capace di cambiare il corso degli eventi. Alla fine della giornata, ero riuscito a moltiplicarmi ancora una volta, invisibile ma potente. Ora sono ovunque e, mentre il corpo lotta, io continuo a prosperare. Sono parte di questo mondo, invisibile ma determinato. Domani chissà quante altre cellule invaderò. Fino al prossimo attacco, il tuo virus.