Studente: Irene Cortecchia
Scuola: LICEO LEONARDO DA VINCI | LICEO LEONARDO DA VINCI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Micron era un minuscolo batterio della famiglia degli Staphylococcus, invisibile ma determinato a sopravvivere. Viveva su una maniglia in una scuola, sfruttando il contatto diretto per viaggiare di mano in mano. Sapeva che la sua più grande minaccia era il sapone, i cui tensioattivi distruggono le membrane batteriche, eliminando i microrganismi con lo sfregamento. Un giorno, un bambino con le mani pulite toccò la maniglia. Micron si sentì in pericolo, ma la sua capsula polisaccaridica lo proteggeva parzialmente. Anche se il sapone aveva rimosso molti dei suoi simili, lui riuscì ad aggrapparsi e, quando il bambino si toccò il viso, sfruttò l’opportunità. Attraversando la pelle, raggiunse la mucosa nasale, un ambiente umido e ricco di nutrienti. Qui, iniziò la divisione binaria, raddoppiando rapidamente la sua popolazione. Micron aveva vinto: anche con tutte le difese umane, i batteri più resistenti trovavano sempre un modo per sopravvivere.