Descrizione Sottomissione

Mi chiamo Covid-19. Sono nato in un mercato affollato, tra mani distratte e respiri inconsapevoli. All’inizio ero solo una possibilità, un soffio nell’aria. Poi, ho trovato il mio primo ospite. Mi sono insinuato nei suoi polmoni, ho viaggiato nel suo sangue, mi sono moltiplicato senza sosta. Lui non sapeva ancora della mia presenza, ma io ero già in marcia. In silenzio, sono passato a un altro corpo, poi a un altro ancora. Mi hanno trasportato su autobus, aerei, treni. Ho attraversato confini, città, oceani. Ogni starnuto era un ponte, ogni stretta di mano un passaggio segreto. Le persone hanno iniziato a temermi, a chiudersi nelle loro case, a nascondersi dietro maschere di tessuto. Ma io sono furbo. Ho cambiato forma, ho trovato nuovi modi per diffondermi. Alcuni mi hanno sconfitto con farmaci e vaccini, altri hanno ceduto al mio abbraccio soffocante. Ho sentito il loro respiro farsi corto, i loro corpi lottare. Alcuni ce l’hanno fatta, altri no. Ora dicono che sto svanendo, che mi hanno domato. Ma io so che sono ancora qui, in qualche angolo del mondo, in attesa di un’altra opportunità. Perché io sono il virus, e la mia storia non finisce mai davvero.