Studente: Matteo Manfredi
Scuola: M. CURIE | M. CURIE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Emoglobino, e la mia vita è un viaggio senza sosta attraverso il corpo umano. Non ho mai avuto un momento di pausa, né il tempo di annoiarmi. Ogni secondo, vengo spinto dal cuore attraverso una rete infinita di vasi sanguigni, portando con me l’ossigeno, il dono più prezioso per le cellule. Tutto è iniziato nel midollo osseo, dove sono nato insieme a milioni di miei fratelli. All’inizio ero giovane e inesperto, ma appena ho ricevuto la mia carica di emoglobina, ero pronto a partire. Sono stato spinto nel sangue e ho iniziato il mio compito: viaggiare dai polmoni fino ai più remoti angoli del corpo, distribuendo ossigeno e raccogliendo anidride carbonica per riportarla indietro. Ogni viaggio inizia nei polmoni. Qui, nei minuscoli alveoli, mi riempio di ossigeno, che si lega a me come un passeggero su un treno. Poi il cuore mi spinge con forza nelle arterie, e da lì scivolo attraverso capillari sempre più stretti fino a raggiungere le cellule. Lascio il mio carico e, in cambio, prendo l’anidride carbonica, il loro prodotto di scarto, per riportarlo ai polmoni e farlo espellere.