Descrizione Sottomissione

Oggi mi sento strano. È come se stessi per cambiare di nuovo. Non che sia una novità, sono in giro da miliardi di anni e ne ho viste di tutti i colori. Un tempo facevo parte di una stella, poi sono finito in un pezzo di roccia, poi nell’acqua di un oceano primordiale. E ora? Ora mi trovo qui, dentro un essere umano. Non so esattamente cosa sto facendo nel suo corpo, ma so che sono importante. Forse faccio parte del suo respiro, forse di una cellula nel suo cuore. Magari sono un atomo di carbonio in un neurone e sto contribuendo a questi stessi pensieri che sta avendo mentre scrive su questo diario. È buffo pensarci. Il bello di essere un atomo è che non finisco mai veramente. Posso viaggiare, trasformarmi, combinarmi con altri atomi e creare cose nuove. Un giorno potrei essere in una foglia, il giorno dopo in una goccia di pioggia. Chi lo sa? L’universo è la mia casa, e io sono destinato a esistere per sempre. Chissà dove sarò domani. Magari tornerò nell’aria, magari finirò in una montagna, o magari starò ancora qui, aspettando la prossima grande avventura.